mercoledì 30 luglio 2008

Pivaro supplente 5


Sabato 26 luglio
Trowbridge Pump Festival
I giornali inglesi parlano di migliaia di presenze, ma fra il leggere una notizia del genere e provare ad immaginarmi l’emozione che mi darà suonare a loro, e trovarsi realmente davanti un infinita moltitudine di facce curiose che ti guardano, la differenza è tanta. Dobbiamo suonare alle 21.45 prima di noi cantanti strepitosi, scopro, rimanendo a bocca aperta, la grinta di Richard Thompson che, da solo con la sua chitarra, travolge di emozioni il pubblico per oltre un ora con una voce potentissima ed un timbro da trentenne nonostante ne abbia almeno il doppio. Roberta Carrieri inizia a truccarsi e quando esce dal camper a nostra disposizione è uno schianto. I Fiamma Fumana vengon presentati con un enfasi che mi diverte, andiamo sul palco per un fulmineo sound check, e si inizia. Per la prima volta mi trovo un microfono fisso sul chanter della piva, e questo mi espone molto a rischi in quanto la minima pressione sulla sacca fa partire il suono e quindi devo mantenere un autocontrollo che di solito non ho. In mezzo a suoni amplificati se parte una nota e il microfono è fisso sull’asta nessuno se ne accorge, ora è l’opposto. Per alcuni minuti son rigidissimo, tengo la sacca in costante leggera pressione pronta a partire, Roberta arriva alla fine della seconda frase di “La vien giù” ed inizia l’assolo di Piva. Tutto ok grazie al cielo, mi rilasso e tutto il resto del concerto prosegue a ritmi serrati. La piva ha tutto il suo spazio in Manifesto, e noto dagli applausi che il pubblico apprezza molto il concerto. A tre pezzi dalla fine, comincio ad esser stanco fisicamente, la tensione, la felicità, la situazione del concerto danno una scossa d’adrenalina costante violentissima, ma le braccia comincian a risentire dello sforzo. Per fortuna il Tin Whistle mi permette di riprender fiato. Dopo un “Balla”travolgente usciamo di scena fra grandi applausi, ma veniam subito richiamati per un ultimo bis e una dolcissima versione di “Bella Ciao”viene accolta con un applauso finale che mi fa tremare d’emozione. Finito il concerto ho bisogno di sdraiami qualche minuto, son sudato e stanco come se avessi fatto una lunga corsa, Alberto, Paolo, Missy Jay e Roberta invece, abituati a queste situazioni, vanno nel tendone dove si vendon i cd. Vado a vedere e c’è una fila di persone entusiaste che si fanno fare autografi. Dopo mezz’ora tutti i cd son stati venduti!