lunedì 16 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
La Gaida bulgara
In Bulgaria esiste un celebre gruppo molto folto, di suonatori di Gaida.
La gaida, anche scritta gajda, è una cornamusa diffusa nelle regioni balcaniche; è suonata in Bulgaria, Macedonia e nelle regioni della Tracia, in Grecia. Strumenti simili sono reperibili in Albania, Romania, Turchia e in generale in tutta la penisola balcanica. Il sacco dello strumento è ricavato dalla pelle di capra o pecora trattata. Attraverso una canna, corta e conica, detta insuflatore, il suonatore riempie d'aria la sacca, una valvola di non ritorno fa in modo che l'aria introdotta non possa fuoriuscire dalla canna stessa ma sia obbligata a farlo attraverso il bordone, che da' una nota continua, e attraverso il chanter che permette di modulare i suoni attraverso l'apertura e chiusura con le dita dei fori. Il bordone durante l'uso della gaida viene appoggiato sulla spalla del musicista Cercando su You tube ho trovato alcuni filmati di questa formazione strumentale che, a quanto pare, riscuote grande successo anche in ambito televisivo.
La gaida, anche scritta gajda, è una cornamusa diffusa nelle regioni balcaniche; è suonata in Bulgaria, Macedonia e nelle regioni della Tracia, in Grecia. Strumenti simili sono reperibili in Albania, Romania, Turchia e in generale in tutta la penisola balcanica. Il sacco dello strumento è ricavato dalla pelle di capra o pecora trattata. Attraverso una canna, corta e conica, detta insuflatore, il suonatore riempie d'aria la sacca, una valvola di non ritorno fa in modo che l'aria introdotta non possa fuoriuscire dalla canna stessa ma sia obbligata a farlo attraverso il bordone, che da' una nota continua, e attraverso il chanter che permette di modulare i suoni attraverso l'apertura e chiusura con le dita dei fori. Il bordone durante l'uso della gaida viene appoggiato sulla spalla del musicista Cercando su You tube ho trovato alcuni filmati di questa formazione strumentale che, a quanto pare, riscuote grande successo anche in ambito televisivo.
martedì 3 marzo 2009
Inno d'Italia con Pive
Fratelli d'Italia con piva emiliana
Come tutti gli appassionati di musica ogni volta che sento le cornamuse scozzesi eseguire il loro inno un brivido mi scorre lungo la schiena. Qualche tempo fa mi son domandato se fosse possibile far lo stesso con il nostro inno “Fratelli d'Italia”. Ho provato e riprovato a scriver le parti fin tanto che qualcosa non è saltato fuori. Il brano è a due parti. Se qualcuno volesse gli spartiti sarò ben felice di inviarli. Ho realizzato un breve filmato con immagini raccolte su internet delle nostre più belle città. Se qualche associazione sportiva volesse l'esecuzione dell'Inno prima di un qualsiasi evento non ha che da contattarci.
AttenzioneCorso di balli Emiliani
Gino Pennica e Roberta Cappi organizzano un corso di balli tradizionali Emiliani staccati: Gighe, Manfrine Saltarelli e tante altre danze di comune interesse per chi ama il genere Popolare. Il corso si svolge presso la polisportiva Morane di Modena in via Morane 361.
Gino Pennica e Roberta Cappi organizzano un corso di balli tradizionali Emiliani staccati: Gighe, Manfrine Saltarelli e tante altre danze di comune interesse per chi ama il genere Popolare. Il corso si svolge presso la polisportiva Morane di Modena in via Morane 361.
Per informazioni 338-9293825
Le Pivenelsacco a Carnevale
Domenica 15 febbraio
San Cesario
Per la festa di carnevale di San Cesareo, a pochi chilometri da Modena, son state invitate le Pivenelsacco che han interpretato tutti i brani del loro repertorio per le strade del paese. L'esibizione si è protratta per circa 3 ore ed è stata una buona occasione per ripassare alcuni dei brani che presto incideranno sul loro primo cd.
San Cesario
Per la festa di carnevale di San Cesareo, a pochi chilometri da Modena, son state invitate le Pivenelsacco che han interpretato tutti i brani del loro repertorio per le strade del paese. L'esibizione si è protratta per circa 3 ore ed è stata una buona occasione per ripassare alcuni dei brani che presto incideranno sul loro primo cd.
Cena alla Graspa e compleanno di Arrabito
Venerdì 13 febbraio
Eccovi le foto scattate il 13 febbraio nel corso dell'ennesima bella cena svoltasi alla Graspa di San Cesario. Si è discusso del prossimo Pivaraduno che si svolgerà dalle parti di Ferrara e poi, a tavola, fra una suonata e l'altra si è festeggiato il compleanno del simpatico Roberto Arrabito che ci ha fatto ascoltare alcuni brani con il magico suono della sua cornamusa.
Iscriviti a:
Post (Atom)