Il Blog di Fabio Vetro dedicato alla Piva Emiliana/Italian Bagpipes. ( vet.fabio@tiscali.it )
venerdì 28 dicembre 2007
Due Pivari a Magreta
Per due ore suoniamo tutto il nostro repertorio composto da una ventina di brani, poi ci dirigiamo verso la chiesa dove stanno uscendo i fedeli e proprio in quell'istante inizia a nevicare. Momenti davvero emozionanti, finiamo di suonare e smette di nevicare, caspita non immaginavo che le pive avessero questo potere!!! ps anche oggi, causa il freddo intenso, siamo riusciti a fare un po' di jazz, questa particolarità del nostro suonare potrei raccontarvela come studio approfonditissimo della tecnica strumentale che ci porta ad eseguire d'improvviso note acutissime, con delle frequenze alte stile pipistrello smarrito in una notte di bufera, no... tranquilli, è solo il gelo che crea strani effetti sulle ancie rendendoci davvero capaci di tutto!!! Anche di trasformare "Bianco Natale" in qualcosa alla Chat Becker....ultima maniera...non male vero?
giovedì 20 dicembre 2007
lunedì 10 dicembre 2007
I Pivari a San Bartolomeo: pioggia e jazz
Il nostro compito è di portare in processione nelle strade cittadine i cori: Folk San Lazzaro, Arcobaleno e Puccini Junior verso la chiesa nella quale s’esibiranno. Purtroppo la comitiva, causa il tempaccio, è davvero ridotta ma bisogna anche comprendere i genitori dei piccoli cantanti che preferiscono portare i loro piccoli direttamente alla meta. Suonare per strada è divertentissimo, la dinamica dei suoni varia d’improvviso, sotto un porticato il suono è immenso e per me che nell’animo sono un metallaro puro è un sogno, appena siamo scoperti dal fortissimo si passa ad un curioso mezzo forte per poi ritornare ad essere davvero potenti non appena entriamo nella magnifica chiesa di San Bartolomeo. Le volte altissime di quest’edificio del settecento danno ai nostri strumenti una sonorità simile all’organo, i suoni si ammorbidisco, le stecche si addolciscono diventano un tutt'uno con le note giuste, fanno da contrappunto, insomma con tutti questi piccoli particolari sembriamo quasi bravi!
All’interno delle chiesa, mentre si preparano gli ultimi ritocchi sul palco, anzi sull’altare, io e Gino ci scateniamo con un sacco di brani: Lavanderia, Lavandina, Giga, Ven mingon, Bergamasca. Poi iniziano i cori: molto precisi quelli di San Lazzaro, belle voci e ottima scelta nei pezzi. Dopo di loro riprendiamo la pivata con un mix di Camminando e Stella vicentina con presentazione dello strumento da parte di Gino. Secondo coro: Arcobaleno, alcuni dei coristi son così piccini che riescono a nascondersi dietro gli spartiti, ma sono davvero bravissimi e le loro vocine e l’entusiasmo che trasmettono metton davvero serenità nell’animo di chi ascolta. Altro intermezzo pivesco Lillibulero e una curiossima versione di Edi Beo Thu, con schemi leggermente variati che ci fanno avvicinare molto al una jam session jazzistica. E poi dicono che la piva non è uno strumento adattabile agli altri generi!!! Che ignoranti!!!
Concludono i bimbi del Puccini Junior, anche loro stupendi e molto applauditi dal pubblico che gremisce letteralmente la chiesa. Alla fine tutti insieme compresi i pivari a cantare “We wish you a merry Christmas”.
domenica 9 dicembre 2007
Arezzo 7 dicembre le Pive al Circolo Aurora
Clicca sotto se vuoi vedere le altre canzoni
http://www.youtube.com/watch?v=avIJl8lG2Go
http://www.youtube.com/watch?v=jT3qT_3P-g4
http://www.youtube.com/watch?v=-fg1N_4Stoc
Le Pivenelsacco sono state ad Arezzo il 7 dicembre ospiti del Circolo Aurora alla manifestazione “Pifferi Muse e Zampogne”organizzata dall’Associazione Culturale “I musicanti del piccolo borgo” in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Provincia di Arezzo e Folk Bullettin. Il tempo non è stato certo l’ideale per una suonata per le strade della bella città toscana, ma quando ci mettiamo in marcia verso le 18 con le nostre pive, goccia più goccia meno (in questo caso goccia più) nulla ci preoccupa. Giga, Italiana, Spagnoletto e tanti altri pezzi, tutto il nostro repertorio risuona nelle vie del centro poi, piuttosto inzuppati, decidiamo di ripararci per alcuni minuti davanti ad un bar sotto un ampio portico. Ad un tratto notiamo una bella ragazza sorridente che i fa i complimenti, è Jessica Lombardi una delle componenti dei Fiamma Fumana, pivara come noi, davvero un bell’incontro, grande artista e ragazza molto simpatica!! Arriva l’ora del concerto presso il circolo Aurora, dopo di noi suonerà un trio di grande qualità costituito da Riccardo Tesi, Murizio Geri e Claudio Carboni. Il nostro programma è costituito da alcuni dei brani più d’impatto per chi non ha mai sentito un gruppo di pive, e iniziare con la Gavotta di Corelli è davvero la cosa migliore. La sala del circolo non è molto grande e quindi all’inizio pensavo che il suono di tante pive potesse essere eccessivo, ma non è così, al via di Bonvicini partiamo precisi e le belle armonizzazioni dei brani rendono il tutto decisamente forte ma di buon ascolto. La scaletta ci permette di spaziare fra brani di epoche diverse e la piva, strumento per tanti anni dimenticato, è decisamente in grado di affrontare motivi d’ogni tipo dimostrando d’essere adatta ad avere utilizzazioni armoniche più complesse di quel che si può pensare. Fra i prossimi impegni infatti ci sarà lo studio di un pezzo a sei voci. Mezz’ora passa presto e finito il concerto ci si prepara ad un compito ben più arduo, preparare oltre 200 crescentine per tutti i presenti. Finisce anche il meraviglioso concerto del trio di Riccardo Tesi e all’annuncio di Silvio Trotta che la leccornia degli ospiti emiliani è pronta, tutti i presenti capiscono che la serata è tutt’altro che finita. Invece di 200 ci sarebbero volute minimo il doppio di cresentine per far tutti contenti in quanto c’è chi fa il bis e poi continua a chiedere se ce n’è un'altra, e poi un'altra e poi un'altra ancora. Ma a questo punto iniziano i canti e nel nostro gruppo oltre alla voce spettacolare di Marco Mainini, tutti sono ben intonati e il repertorio è molto ampio. I presenti accompagnano i brani battendo le mani e applaudendo ogni brano in particolar modo la performance del nostro ballerino provetto Gino Pennica. Si parte che sono le 23 si finisce che sono quasi le 2. Una serata davvero stupenda.
lunedì 3 dicembre 2007
Asolo domenica 2 dicembre
Un bel sole ha accompagnato la manifestazione ottimamente organizzata da Renato Tapino intitolata “Cornamuse, zampogne e dintorni” gemellata con “Pifferi, muse e zampogne” di Arezzo alla quale parteciperemo la prossima settimana. La giornata luminosa e la temperatura mite han invogliato la gente ad assistere numerosissima alla manifestazione. Si sono esibiti: i simpatici Marzio Zoffoli e Milli Acquaviva una coppia di musicisti con strumenti quali la cornamusa, il piffero e le percussioni. Con la loro musica e delle bellissime marionette, un binomio davvero spassoso, hanno richiamato sotto la Loggia del Capitano un pubblico composto anche da tanti bimbi.
I CaReelOn: trio di musica irlandese che ha incantato gli ascoltatori con l’esecuzione di brani tradizionali, questo gruppo è composto da Daniele Bicego alla Uilleann Pipes, Filippo Gambetta notissimo organettista e da Claudio De Angeli alla chitarra.
Gli Zampivella duo di zampogna e ciaramella composto da Graziano Bernardi costruttore di zampogne e pive e da Michele Beltramello un polistrumentista che ha impreziosito i vari brani eseguiti suonando molto bene sia la ciaramella che la piva costruita da Bernardi.
E poi noi, le Pivenelsacco, finalmente al gran completo, non siamo stati fermi un attimo suonando dalle 15 alle 19.30 in giro per questa stupenda cittadina. Nel nostro concerto itinerante abbiamo eseguito gran parte del nostro repertorio e il pubblico ci ha ricompensato con applausi e complimenti. Impressionante la mole di suono che i nostri strumenti, le pive realizzate da Franco Calanca, riescono a creare e bellissima l’espressione di sorpresa dei bimbi quando iniziamo un brano, sgranano gli occhi sorpresi dal volume che rende la nostra camminata una festa ovunque si vada a suonare. Al termine esecuzione di alcuni brani con gli Zampivella e danze, con il pubblico divertito e molto partecipe, dirette dal nostro esperto pivaro Gino Pennica.
Grazie all’organizzatore di questa manifestazione per la bella giornata di musica e al dott. Guido Gonzato che ci ha inviato le foto.
lunedì 26 novembre 2007
Giovanni Tufano e Franco Calanca
Per vedere tutti i video clicca sulle scritte:
http://www.youtube.com/watch?v=q5SgXuorIOQ
http://www.youtube.com/watch?v=t9Qae45fR3A
http://www.youtube.com/watch?v=7agK_0raCnQ
Sabato 24 e domenica 25 novembre a Savigno (Bologna) ho partecipato ad un corso di strumenti a percussione con il m° Giovanni Tufano. E’ stato molto interessante e ha permesso di scoprire a tutti i presenti le potenzialità , davvero enormi, di strumenti all’apparenza semplici e comunemente suonati in piazze o in feste. Si trattava di percussioni a cornice, tipo tamburelli o a calice, dalla tipica forma conica. Tutti, e per primo il sottoscritto, pensavano di poterli suonare stile tam tam, colpi sulla pelle a palmo aperto e fine della storia, invece si possono ottenere varie gamme di suoni e di timbri e quando Giovanni ci ha fatto provare degli esercizi poliritmici, lo stupore per il risultato ottenuto ha invogliato ulteriormente i presenti a far bene. La sera di domenica poi abbiamo avuto la nostra esibizione davanti ad un piccolo ma attento pubblico e qui Giovanni si è finalmente potuto rilassare suonando con il nostro accompagnamento tanti degli stumenti a sua disposizione con la consueta maestria. Poi Franco Calanca, il costruttore di quasi tutte le pive che vedete nei video che realizzo, ci ha incantato con l’esecuzione di tanti brani tradizionali, ben supportato in questa sua performance da Tufano e da chi se la sentiva di accompagnare con una delle tante percussioni a disposizione nella sala. Insomma un finale di corso davvero bellissimo e coinvolgente.
martedì 20 novembre 2007
Lo spartito della Galletta
Cliccate sulla foto e il pezzo vi apparirà grande e pronto da stampare.
venerdì 16 novembre 2007
martedì 13 novembre 2007
3 novembre a Bomporto
Bel pomeriggio per le Pivenelsacco a Bomporto dove, accolti con tanta simpatia da Sindaco e personalità del paese, abbiamo suonato all’inaugurazione del Parco Matteotti e nuovo parco giochi per bambini, in una cerimonia iniziata alle 16 e proseguita allegramente con l’esecuzione di tantissimi brani in una sorta di concerto itinerante.
lunedì 12 novembre 2007
Cena alla Graspa del 19 ottobre
Presenti:
Fabio Bonvicini, Gino Pennica, Franco Calanca, Fabio Vetro, Giorgio Cavazzuti, Chiara Temporin e Mauro e Marco Mainini.
1. Pivaraduno 2007. Da parte di tutti si conviene che il metodo cene di preparazione-conoscenza-amicizia-scambio opinioni-ecc è risultato molto positivo. La tre giorni di Gombola è stata ottima e non ci sono osservazioni di alcun genere. Anzi il modello 2007 risulta ottimo anche per il 2008.
2. Per il 2008 Franco propone di fare il Pivaraduno a Lodola vicino a Monteveglio (BO) in una struttura autogestita secondo modalità da definire nei prossimi incontri. L’impianto generale della tre giorni rimane però lo stesso di Gombola 2007. Lo stesso Franco contatterà organizzatore del luogo per un eventuale serata di festa in cui esibirci e coprire così le spese di organizzazione e soggiorno. Seguiranno altre info da Franco per mail o al prossimo incontro preparatore che proponiamo sia nella seconda metà di gennaio (Va bene venerdì 25 gennaio?)
LA DATA DEL PIVARADUNO 2008 è 13-14-15 GIUGNO.
3. IMPORTANTE: Visto che la ultime due cene alla graspa (maggio e ottobre 2007) sono andate in parte deserted a parte di molte persone che hanno assicurato la loro presenza e poi non sono venute, la domanda a cui tutti dobbiamo rispondere è: Vanno bene queste cene amichevol-musical-conviviali-organizzative, o è meglio trovare altro metodo? Noi presenti ribadiamo che il vedersi una volta circa ogni due mesi ci fa conoscere, cementa amicizie, ci fa suonare, eccetera. Per il luogo poi, si può fare anche altrove, serve però locale economico, spazioso, comodo per tutti (o pre la maggior parte) da raggiungere e che ci permetta di suonare. Ogni proposta è ben gradita. E’ pero importante che chi dice ci sono, ci sia davvero. Venerdì c’erano 15 iscritti ed eravamo in 8… N.B. Franco propone il ritiro della piva per un mese agli assenti, insieme allo svolgimento di un tema per recupero debito dal titolo “Cosa voglio dalla piva”… J
4. Proposta Lino Mognaschi. Si accetta l’invito di Lino non per il pivaraduno ma per fare da lui l’ultimo incontro preparatorio nell’arco della sola domenica (saremo lì a maggio), ma si chiedono chiarimenti maggiori da lui: Che situazione è? Saremo lì in modo informale o organizzato? Se organizzato qual è la situazione? Lino, puoi venire in gennaio al prossimo incontro in modo da illustrarci al meglio la tua proposta?
Alle 21.30 si scioglie la riunione, si mangia alla grande e quindi si suona per la gioia del pappagallo di Chiara… All’una di notte ci salutiamo.
W LA PIVA!!!
Il Trio Klezmer di Giovanni Tufano
Domenica 14 ottobre a Modena in piazza della Pomposa,il percussionista delle Pivenelsacco Giovanni Tufano ha suonato con il suo trio di musica Klezmer. Qui vediamo Giovanni impegnato come chitarrista. Cliccando su gli indirizzi sotto vedrete altri video del Lechaim klezmer trio e Giovanni impegnato anche alle percussioni
http://www.youtube.com/watch?v=q1JMYEAbsqU
http://www.youtube.com/watch?v=MC9e1-JXtnc
http://www.youtube.com/watch?v=7Rlm02CH8u4
http://www.youtube.com/watch?v=EBfgkpbgb78
http://www.youtube.com/watch?v=4z0Oj-9ehS0
http://www.youtube.com/watch?v=D7jif_NzdXk
Cisalpipers a Correggio
I formidabili Cisalpipers si sono esibiti qualche tempo fa a Correggio e hanno incantato il pubblico in un pomeriggio che ha visto esibirsi vari complessi da tutt'Italia.
http://www.youtube.com/watch?v=zAof1Rh7-wM
http://www.youtube.com/watch?v=vOzvLOjJP2I
http://www.youtube.com/watch?v=HZzjx0WVjpI
giovedì 5 luglio 2007
domenica 1 luglio 2007
Suonatore di Gaita sensazionale!!! Jorge Suárez
La Gaita
Gli spagnoli chiamano così la loro cornamusa.In realtà di "gaite ce ne sono a decine, una diversa dall' altra; il suono di queste cornamuse è simile alle parenti scozzesi.La tradizione è molto forte soprattutto in Galizia.Naturalmente copiosa la documentazione e le incisioni riferite a questo strumento che ha interpreti d'eccezione come Carlos Nuñes, Susana Seivane ed Hevia