lunedì 10 dicembre 2007

I Pivari a San Bartolomeo: pioggia e jazz


Domenica 9 dicembre, piove, fa freddo, giornata ideale per starsene a casa al caldo, ma i pivari Fabio e Gino partono coraggiosi verso il centro città, meta: San Bartolomeo.
Il nostro compito è di portare in processione nelle strade cittadine i cori: Folk San Lazzaro, Arcobaleno e Puccini Junior verso la chiesa nella quale s’esibiranno. Purtroppo la comitiva, causa il tempaccio, è davvero ridotta ma bisogna anche comprendere i genitori dei piccoli cantanti che preferiscono portare i loro piccoli direttamente alla meta. Suonare per strada è divertentissimo, la dinamica dei suoni varia d’improvviso, sotto un porticato il suono è immenso e per me che nell’animo sono un metallaro puro è un sogno, appena siamo scoperti dal fortissimo si passa ad un curioso mezzo forte per poi ritornare ad essere davvero potenti non appena entriamo nella magnifica chiesa di San Bartolomeo. Le volte altissime di quest’edificio del settecento danno ai nostri strumenti una sonorità simile all’organo, i suoni si ammorbidisco, le stecche si addolciscono diventano un tutt'uno con le note giuste, fanno da contrappunto, insomma con tutti questi piccoli particolari sembriamo quasi bravi!
All’interno delle chiesa, mentre si preparano gli ultimi ritocchi sul palco, anzi sull’altare, io e Gino ci scateniamo con un sacco di brani: Lavanderia, Lavandina, Giga, Ven mingon, Bergamasca. Poi iniziano i cori: molto precisi quelli di San Lazzaro, belle voci e ottima scelta nei pezzi. Dopo di loro riprendiamo la pivata con un mix di Camminando e Stella vicentina con presentazione dello strumento da parte di Gino. Secondo coro: Arcobaleno, alcuni dei coristi son così piccini che riescono a nascondersi dietro gli spartiti, ma sono davvero bravissimi e le loro vocine e l’entusiasmo che trasmettono metton davvero serenità nell’animo di chi ascolta. Altro intermezzo pivesco Lillibulero e una curiossima versione di Edi Beo Thu, con schemi leggermente variati che ci fanno avvicinare molto al una jam session jazzistica. E poi dicono che la piva non è uno strumento adattabile agli altri generi!!! Che ignoranti!!!
Concludono i bimbi del Puccini Junior, anche loro stupendi e molto applauditi dal pubblico che gremisce letteralmente la chiesa. Alla fine tutti insieme compresi i pivari a cantare “We wish you a merry Christmas”.

Nessun commento: