Mercoledì 29 luglio
A distanza di un anno ho avuto nuovamente il piacere di assistere ad una serata di poesie e musica con l'interpretazione, davvero efficace da parte del noto pittore Carlo Sabbadini, di alcune delle più gustose poesie dialettali di un autore d'inizio '900 Mario Stermieri. Il pubblico ha riempito piazza della Pomposa, una delle più belle del centro storico di Modena, e si è goduto, è la parola giusta da usare dati i continui applausi e richieste di bis al termine, una serata interpretata con bravura e autentico divertimento da Sabbadini, e i musicisti Bonvicini: organetto, canto, ocarina e fischio (si proprio fischio, infatti un intero brano, peraltro bellissimo, è stato eseguito fischiando), Mainini: piva emiliana, chitarra, sax soprano, voce; Vezzali al violino.
A distanza di un anno ho avuto nuovamente il piacere di assistere ad una serata di poesie e musica con l'interpretazione, davvero efficace da parte del noto pittore Carlo Sabbadini, di alcune delle più gustose poesie dialettali di un autore d'inizio '900 Mario Stermieri. Il pubblico ha riempito piazza della Pomposa, una delle più belle del centro storico di Modena, e si è goduto, è la parola giusta da usare dati i continui applausi e richieste di bis al termine, una serata interpretata con bravura e autentico divertimento da Sabbadini, e i musicisti Bonvicini: organetto, canto, ocarina e fischio (si proprio fischio, infatti un intero brano, peraltro bellissimo, è stato eseguito fischiando), Mainini: piva emiliana, chitarra, sax soprano, voce; Vezzali al violino.