In Bulgaria esiste un celebre gruppo molto folto, di suonatori di Gaida.
La gaida, anche scritta gajda, è una cornamusa diffusa nelle regioni balcaniche; è suonata in Bulgaria, Macedonia e nelle regioni della Tracia, in Grecia. Strumenti simili sono reperibili in Albania, Romania, Turchia e in generale in tutta la penisola balcanica. Il sacco dello strumento è ricavato dalla pelle di capra o pecora trattata. Attraverso una canna, corta e conica, detta insuflatore, il suonatore riempie d'aria la sacca, una valvola di non ritorno fa in modo che l'aria introdotta non possa fuoriuscire dalla canna stessa ma sia obbligata a farlo attraverso il bordone, che da' una nota continua, e attraverso il chanter che permette di modulare i suoni attraverso l'apertura e chiusura con le dita dei fori. Il bordone durante l'uso della gaida viene appoggiato sulla spalla del musicista Cercando su You tube ho trovato alcuni filmati di questa formazione strumentale che, a quanto pare, riscuote grande successo anche in ambito televisivo.
La gaida, anche scritta gajda, è una cornamusa diffusa nelle regioni balcaniche; è suonata in Bulgaria, Macedonia e nelle regioni della Tracia, in Grecia. Strumenti simili sono reperibili in Albania, Romania, Turchia e in generale in tutta la penisola balcanica. Il sacco dello strumento è ricavato dalla pelle di capra o pecora trattata. Attraverso una canna, corta e conica, detta insuflatore, il suonatore riempie d'aria la sacca, una valvola di non ritorno fa in modo che l'aria introdotta non possa fuoriuscire dalla canna stessa ma sia obbligata a farlo attraverso il bordone, che da' una nota continua, e attraverso il chanter che permette di modulare i suoni attraverso l'apertura e chiusura con le dita dei fori. Il bordone durante l'uso della gaida viene appoggiato sulla spalla del musicista Cercando su You tube ho trovato alcuni filmati di questa formazione strumentale che, a quanto pare, riscuote grande successo anche in ambito televisivo.