giovedì 10 maggio 2007

La banda

La banda






Pivenelsacco nasce nell’ambito della scuola di Musica Popolare di Nonantola diretta da Fabio Bonvicini e dall’interesse degli allievi e di alcuni amatori della piva Emiliana.

Fabio Bonvicini: Piva emiliana, organetto diatonico, ocarina, canto

Fabrizio Ferri: piva emiliana, ocarina

Ferdinando Gatti: piva emiliana, chitarra

Marco Mainini: piva emiliana, chitarra, ocarina, canto

Gino Pennica: piva emiliana, flauti, ocarina, canto

Alessandro Serafini: piva emiliana, ocarina, canto

Giovanni Tufano: percussioni, canto

Fabio Vetro: piva emiliana, ocarina, canto



La piva







Dimenticata per decenni, la piva emiliana è stata ora riscoperta e ricollocata all’interno della grande famiglia europea delle cornamuse. Dalla Scozia alla Galizia, dai paesi dell’Est fino al nostro Appennino, la cornamusa è uno degli strumenti più diffusi in tutto il continente e conosciuta con svariati nomi e differenti forme. La cornamuse presenti in Emilia sono la Piva e la Musa piacentina.


Il repertorio

Due filoni guidano la composizione del repertorio: da un lato i balli staccati (gighe, manfrine) e i canti della tradizione emiliana, dall’altro brani del periodo rinascimentale e barocco adattati alle sonorità e alle potenzialità della piva.

Il gruppo può arricchire la proposta basata sull’uso delle sole pive inserendo altri strumenti della tradizione popolare emiliana, organetto diatonico, ocarina, chitarra, piffero, flauti.

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