giovedì 28 agosto 2008

Pivaro supplente 8



19/8 Cutrofiano-Puglia
Si parte da Modena sulla corriera delle Mondine di Novi, il viaggio di 13 ore alternato a soste, per abbondanti libagioni, è faticoso ma all’arrivo la sistemazione è così confortevole che tutto va più che bene. La mattina dopo finalmente le prove con gli Ariacorte, gruppo di pizzica molto noto da queste parti. La potenza che riescono ad esprimere con le loro percussioni è sbalorditiva ma la Piva, che in quanto a sonorità non scherza, ben si adatta a questo genere di musica, la Pizzica.
La sera si sale sul palco con le Mondine e il successo, dinnanzi ad un pubblico enorme, è molto lusinghiero. “Siamo poveri calderai” suonato ad una velocità incredibile è il brano che con Alberto decidiamo di eseguire con gli Ariacorte e vedere la gente che balla scatenata su questo motivo, che di solito è più o meno da eseguire come Moderato, è molto divertente. Poi all’inizio di “Bella ciao” sale sul palco anche Cisco che dona al pubblico una performance degna del suo nome.
Si finisce a notte fonda, son molto contento di quest’esperienza, l’unione di due mondi musicali così diversi è un piccolo evento da ricordare.

Pivaro supplente 7


Pontardawe-Galles 15/8
Un bel festival con concerti dal mattino alle 10 fino a dopo la mezzanotte con musicisti d’ogni genere, da un trio di ragazzine impegnate a suonare l’arpa, a cori che cantano di tutto (addirittura una sorprendente versione di “Nessun dorma”in Inglese). Il tempo è inclemente, piove di continuo e il fango, fuori dal tendone dove si suona , s’è impossessato di tutto e va affrontato qualsiasi cosa si voglia fare. Questo non scoraggia minimamente gli appassionati di musica gallesi che montano le tende su uno strato di fango che avrebbe dissuaso qualsiasi campeggiatore italiano, pur di godersi questi tre giorni di musica da tutto il mondo. L’organizzatore mi sembra un personaggio da film, una sorta di mago Merlino, e deve esser davvero simpaticissimo dato che, pur parlando con un tono di voce flebile, fa sghignazzare di continuo il pubblico, ma è impossibile capire la sua pronuncia.
Saliamo sul palco accolti da un pubblico molto numeroso che, con l’avanzare del concerto diventa sempre più folto, fino al punto punto di riempire completamente il tendone. Ci sono un sacco di giovanissimi che si divertono da matti, vogliono ballare e con i pezzi più scatenati li vediamo davvero contenti. Tanti applausi e complimenti alla fine di un concerto di un ora esatta nel quale son stati apprezzati molto anche brani come “La vien giù” e “Angiolina”.

mercoledì 6 agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

Latest BBC News
Review: Trowbridge Village Pump Festival 2008

Back in the 6X tent, Fiamma Fumana kept people on their feet
with their eclectic mix of modern and ancient music.
Great piping and tributes to musicians from around the world,
including the late, great Martin Bennett, who said that it was
"important to keep pushing boundaries." Much hand-clapping
and stomping.