sabato 25 gennaio 2014

Una tribù che balla-Investire in felicità

Suonare su un palco mentre la gente balla

Una tribù che balla

Essere su un palco, suonare con divertimento, vedere la gente che si scatena danzando liberamente su ogni brano, è qualcosa di indefinibile. Tu sei fermo davanti a tutti con il tuo strumento e ti stai impegnando al massimo per far si che l’energia di chi ti sta davanti non si esaurisca e ad un tratto ti accorgi che la tua forza viene proprio da chi sta danzando, da chi salta sorridendo e tenendo per mano gli altri. Magari tutte queste persone neppure si conoscono, ma ridono, si coinvolgono a vicenda in danze di gruppo. Caspita, ogni volta che son di cattivo umore non mi resta che pensare a questi istanti che ho vissuto e spero di viver ancora tante volte per poter dire, sono molto, molto fortunato. La condivisione di attimi di benessere con gli altri…è…meraviglia. La scorsa estate mi è capitato di pensare, proprio mentre stavo suonando, “Sto bene, sto proprio bene, qui è dove voglio essere” in realtà quegli attimi volano via, ma dentro ti restan frammenti di sorrisi, di salti, di gesti, di applausi…ne faccio scorta per la vecchiaia, la felicità va messa da parte, è come un investimento. Io investo in felicità e cerco di metterne da parte più che posso… nel mio cuore c’è ancora tanto spazio.

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